Cosa sono i Fondi Interprofessionali
Sono Fondi senza fini di lucro attivati allo scopo di finanziare la formazione continua delle imprese che, dal 1978, versano per i propri dipendenti, tramite l’INPS, un contributo obbligatorio relativo alla disoccupazione involontaria, totalmente a carico del datore di lavoro.
Dal 2003 i datori di lavoro possono chiedere all’INPS di trasferire lo 0.30% di tale contributo ad un Fondo Interprofessionale al fine di destinare tale importo alla formazione dei propri dipendenti. Il trasferimento dello 0.30% ad un Fondo non comporta nessuna aggravio di costi per l’impresa. Le imprese che non aderiscono ad alcun Fondo continuano comunque a versare il contributo all’Inps.
Le imprese che aderiscono ad un Fondo, invece, autorizzano l’INPS a versare lo 0,30% direttamente al Fondo, che lo utilizza per finanziare la loro formazione continua.
Cosa comporta l’accreditamento a Fonditalia
L’Associazione Aipe è stata riconosciuta come Soggetto Proponente del Fondo Interprofessionale Fonditalia, potrà quindi:
- Gestire un conto formativo pluriaziendale (denominato Conto Aziende) per svolgere attività formative congiunte da erogare ai propri soci.
- Promuovere presso le imprese aderenti la cultura della formazione continua, l’analisi dei fabbisogni formativi e la diffusione delle buone prassi.
Vantaggi per i Soci AIPE
I soci che sceglieranno di iscriversi a Fonditalia potranno beneficiare dei seguenti vantaggi:
- Possibilità di usufruire gratuitamente dei corsi di formazione erogati da AIPE tramite il Fondo
- Possibilità di Finanziare la formazione obbligatoria (ad esempio la sicurezza sul lavoro);
- Possibilità di finanziare la formazione per apprendisti;
- Possibilità di svolgere corsi interaziendali.
- Il Fondo (a differenza di altri Fondi) non prevede anticipazioni economiche da parte dell’azienda in quanto verrà rimborsato direttamente l’Ente attuatore.
- Non è richiesta l’autorizzazione da parte dei sindacati per l’approvazione dei piani formativi.
Come aderire a Fonditalia
L’adesione a Fonditalia è compiuta dal soggetto che elabora le paghe dell’impresa.
- Per le imprese non iscritte a Fondi interprofessionali
Le imprese interessate all’adesione devono indicare la loro adesione in una delle righe disponibili dei quadri B e C del modello DM 10/2. L’indicazione dovrà riportare nella prima colonna del quadro B la dicitura “adesione fondo” e nella seconda colonna il codice “FEMI” e nell’apposita casella si dovrà inoltre indicare il numero dei lavoratori interessati all’obbligo contributivo.
L’adesione va effettuata una sola volta e, salvo revoca espressa, si intende tacitamente prorogata.
Le imprese dovranno manifestare la propria adesione utilizzando il modello di denuncia contributiva DM10/2 relativo al primo periodo di paga utile.
Tale modello è attualmente accessibile tramite la procedura UNIEMENS.
Le adesioni a FondItalia sono valide dal mese stesso in cui vengono effettuate. - Per le imprese iscritte ad un Fondo diverso da FondItalia, si dovrà operare come segue:
- nel quadro B del modello di denuncia contributiva DM10/2 si dovrà segnalare la revoca al Fondo precedente scrivendo normalmente “REVO” o, nel caso il fondo precedente sia FONDIR, FONDIRIGENTI o FONDO DIRIGENTI PMI, “REDI” nella colonna “Codice”.
- nella riga sottostante a quella in cui è stato inserito il codice di revoca, sempre nella colonna “Codice” dovrà quindi scrivere “FEMI”, inserendo sempre il numero di dipendenti.
Adesione telematica a Fonditalia
Tramite l’utilizzo dei normali programmi paghe alla procedura Denunce mensili DM 10/2 procedere come segue:
- Selezionare il Quadro B. Nella colonna “Codice”, scrivere nella prima cella disponibile la dicitura “FEMI” o selezionarlo dal menu dei codici disponibili: apparirà la dicitura “Adesione Fondo”.
- Nella colonna “Numero dipendenti”, nella cella attigua sulla stessa riga, scrivere il numero dei dipendenti interessati all’obbligo contributivo.
Nessuna indicazione deve essere riportata nelle celle della stessa riga “numero giornate”, “Retribuzioni”, ecc.
Portabilità
Recenti disposizioni di legge, consentono la portabilità, ossia la possibilità per l’impresa di trasferire sul proprio conto presso FondItalia il 70% di quanto versato al Fondo di provenienza.
Possono usufruire di tale opportunità:
- le imprese aderenti ad un altro Fondo Interprofessionale
- che abbiano avuto in ciascuno dei tre anni precedenti un organico superiore a 49 dipendenti;
- per le quali il 70% dell’importo di quanto versato nel triennio precedente al Fondo a cui aderiscono sia superiore a 3.000 euro, al netto degli impieghi già effettuati.
Possono far trasferire dal Fondo di provenienza presso il proprio conto formativo FondItalia la propria disponibilità entro 90 giorni a norma di legge, effettuando le seguenti operazioni:
- revoca adesione al Fondo di provenienza (con codice REVO o REDI) e contestuale adesione a FondItalia (codice FEMI) sul DM.10 di versamento dei contributi
- invio per Raccomandata A.R. al Fondo di provenienza e, per conoscenza per fax a Fonditalia, di una richiesta di portabilità delle risorse disponibili verso il proprio conto formativo Fonditalia
Le risorse acquisite in tal modo, verranno immediatamente messe a disposizione per piani e progetti formativi da Fonditalia, senza ulteriori trattenute.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Associazione (e-mail: segreteria@aipe.it).