Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni visita Tehran5 Agosto 2015. Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ed il Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, hanno fatto visita a Teheran con l’obiettivo di ricavarsi un ruolo internazionale dopo l’accordo raggiunto sul nucleare lo scorso 14 Luglio, in merito all’eliminazione delle sanzioni Onu in Iran.
Siamo qui, non solo per cercare accessi al mercato ma anche per prendere impegni di lunga durata”, ha spiegato il ministro Federica Guidi.

Dopo l’incontro con i delegati italiani, il Ministro Iraniano del Petrolio Bijan Zanganeh, ha dichiarato al corrispondente della radio televisione Iraniana IRIB: “La visita a Teheran dei funzionari politici Italiani rappresenta una luce verde per la cooperazione nei settori privati di entrambi i paesi. L’Italia ha preso parte ad un’ampia cooperazione nel settore energia con l’Iran in passato, in particolare nell’ Oil & Gas, dove ha partecipato all’ estrazione nei campi di South Pars Gas e di Darkhovein”. Ha quindi aggiunto: “L’Italia ha estratto grandi volumi di petrolio dall’Iran, destinati al consumo nelle proprie raffinerie. In questo incontro abbiamo proposto collaborazioni nei tre settori: petrolifero, petrolchimico e investimenti, per i quali è stata riscontrata l’approvazione dalla parte italiana”.

Il Ministro del Petrolio ha inoltre affermato che nel settore Oil & Gas, l’Italia avrà l’ approvazione per l’estrazione del petrolio proprio come avveniva prima delle sanzioni: “ Nell’industria petrolchimica, abbiamo proposto alle imprese italiane una cooperazione con gli iraniani, datosi che si tratta di un paese che è stato attivo in passato in diversi settori, inclusi quelli relativi alla costruzione di impianti e attrezzature, al finanziamento e all’autorizzazione di progetti”.

Ha inoltre aggiunto: “Abbiamo invitato le controparti italiane ad investire in maniera congiunta in Iran sulla produzione di attrezzature necessarie all’ industria del petrolio, in considerazione del fatto che queste attrezzature saranno necessarie ad un mercato più vasto, che interesserà tutta la regione al di là del mercato Iraniano”. “L’ Italia ha ben accolto le nostre proposte”, ha concluso Zanganeh.Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni visita TehranAugust 5th 2015. The Italian Foreign Minister Paolo Gentiloni and the Economic Development Minister Federica Guidi, visited Teheran with the purpose to obtain an international role after the nuclear agreement achieved on July 14th, concerning the elimination of Onu’s sanctions in Iran.

“We are here, not only looking for market access but also to take on long term commitments”, explain the minister Federica Guidi.

After the meeting with the Italian delegates, the Iranian Oil Minister, Bijan Zanganeh, declared to IRIB , the Iranian radio television : “The visit of the Italian delegates to Teheran represents a green light for the cooperation in the private sectors of both countries. In the past, Italy took part in a wide cooperation with Iran in the energy sector, in particular in the Oil & Gas field, where it participated to the extraction in the South Pars Gas and Darkhovein fields”. He then added: “Italy extracted a big quantity of oil from Iran, addressed to their refineries . During this meeting we proposed collaborations in three sectors: oil, petrochemical and investments, in which Italian approval has been achieved. 

Moreover, the Oil Minister said that in the Oil & Gas sector, Italy will be authorized to extract oil, as in the period before sanctions: “ In the petrochemical industry we proposed to Italian companies to cooperate with Iranians, since it is a country which has been active in several sectors in the past, included the ones related on plant fabrication, equipment, finance and project authorization”.

He also said: “We invited Italian counterparts to invest in Iran in a joined way for the manufacturing of the necessary equipment for the oil industry, by considering the fact that these tools will be needed to a wider market, which will interest the whole region beyond the Iranian market”. “Italy has accepted our proposals”,  Zanganeh concluded.

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