Il produttore di petrolio russo JSC Gazprom Neft ha commissionato la ristrutturazione di un’unità per il recupero dello zolfo nella sua raffineria di Mosca dalla capacità produttiva annua di oltre 12 milioni di tonnellate.
La nuova unità, quasi completamente automatizzata, ha permesso alla raffineria di produrre zolfo commerciale in granuli fino a 5 mm e di aumentare l’intensità energetica dei processi nel sito di produzione di blocchi di zolfo, afferma la Gazprom Neft.
Il rinnovo dell’impianto di zolfo è parte integrante della seconda parte del programma di ricostruzione e modernizzazione 2013-2020, la cui prima fase è stata completata a luglio 2013, con la messa in funzione delle unità per il cracking catalitico e per la isomerizzazione della nafta leggera, che hanno permesso all’impianto di avviare la produzione di benzina a basso tenore di zolfo, secondo lo standard Euro 5.
L’unità ristrutturata, che comprende un sistema di gestione per la produzione, lo stoccaggio e la logistica, ha contribuito a ridurre le perdite di produzione, migliorare la qualità e diminuire le emissioni della raffineria.
Gazprom Neft prevede di spendere oltre 4 miliardi di dollari entro il 2020 sul programma di modernizzazione, il quale prevede, nella prossima fase, alcuni progetti per migliorare il rendimento della raffinazione e aumentare la produzione di prodotti petroliferi leggeri.
Inoltre, la società ha recentemente avviato un progetto per migliorare l’efficienza delle fornaci della raffineria.
Una volta completato, il programma di modernizzazione aumenterà la capacità produttiva complessiva della raffineria, che sarà in grado di superare i 18 milioni di tonnellate annue.
Fonte: OIL & GAS Jurnal
The Russian oil produces JSC Gazprom Neft has commissioned the renovation of the sulfur recovery unit at its refinery in Moscow by the annual production capacity of over 12 million tons.
The new unit, almost fully automated, has allowed to the refinery to produce commercial sulfur granules up to 5 mm and to increase the energitic intensity of the preocesses in the production site of sulfur blocks, said Gazprom Neft.
The renovation of the sulfur recovery plant is part of the second part of the program of reconstruction and modernization 2013-2020, the first phase was completed in July 2013, with the putting into service of the catalytic cracking isomerization of light naphtha units, which allowed the plant to start production of gasoline with low sulfur content, according to the standard Euro 5.
The renovated structure, which includes a management system for the production, the storage and logistics, has contributed to reduce the production losses, improve quality and reduce emissions of the refinery.
Gazprom Neft plans to spend over $ 4 billion by 2020 on the modernization program, which provides, in the next phase, a number of projects to improve the efficiency of the refining and the increase of the production of light oil products.
Furthermore, the company recently launched a project to improve the efficiency of the furnaces of the refinery.
Once completed, the modernization program will increase the total production capacity of the refinery, which will be able to exceed 18 million tonnes per year.
Source: OIL & GAS Jurnal